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Chief Happiness Officer: in azienda arriva il manager della felicità!

Mercato del lavoro -
23 novembre 2016


Chief Happiness Officer: in azienda arriva il manager della felicità!

Siete persone solari ed empatiche? Sapete risollevare come nessun altro il morale dei vostri amici quando sono a terra? Non cercate altri lavori, noi abbiamo trovato quello che fa per voi: Chief Happiness Officer! Se accetterete, la vostra missione sarà rendere felici i vostri colleghi di lavoro.

Non è uno scherzo: la figura professionale del Chief Happiness Officer esiste per davvero. Il «manager della felicità» in azienda ha uno scopo molto semplice: rendere felici i dipendenti. Questa idea originale è stata lanciata da un dipendente di Google, Chade-Meng Tan, un ingegnere di professione che ha trasformato le proprie mansioni in quelle di «Jolly Good Fellow» (compagnone) con l’obiettivo di contribuire al benessere dei suoi colleghi. Seguendo il suo esempio, altre società hanno reclutato uomini o donne in grado di ricoprire lo stesso ruolo.

Ma in concreto cosa fa un Chief Happiness Officer? Intraprende tutte le iniziative necessarie a trasformare l’azienda in un luogo felice dove si lavora volentieri. Per esempio, organizza aperitivi, gite aziendali, attività di team building, corsi di yoga o massaggi in ufficio. Ma lo scopo è anche quello di migliorare le condizioni di lavoro e il comfort dei singoli, per esempio attraverso un’adeguata organizzazione degli spazi aziendali, la creazione di opportunità di telelavoro o il tutoring di nuovi collaboratori. Un «manager della felicità» deve occuparsi anche del coaching e dell’ascolto dei colleghi, favorire lo spirito di squadra, risolvere le tensioni all’interno dell’azienda o condurre colloqui di valutazione.

Ma perché il benessere dei lavoratori è diventato improvvisamente così importante per alcune aziende? Semplicemente perché i dipendenti che si sentono contenti e realizzati sono più produttivi, più motivati, più fedeli e meno spesso malati. Lo dimostrano anche alcuni studi scientifici!

L’idea del manager della felicità piace molto alle aziende americane più in voga e incomincia a interessare anche alcune società europee. Nonostante ciò, questa figura professionale è ancora rara e addirittura inesistente in Svizzera. Ma, chissà, forse un giorno vi capiterà di leggere un annuncio per un posto di Chief Happiness Officer su Jobtic!

Christelle Genier

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