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Il videogame, una tecnica di selezione del personale divertente ed efficace

Mercato del lavoro -
3 dicembre 2014


Il videogame, una tecnica di selezione del personale divertente ed efficace

Il colloquio di lavoro è una tappa obbligatoria che spesso si rivela essere fonte di stress per i candidati e, talvolta, anche per i reclutatori. Tra i candidati che vanno nel pallone e i responsabili del personale che si basano su domande standard per trovare il nuovo dipendente, il colloquio classico mostra tutti i suoi limiti. Eppure, il processo di selezione del personale può essere divertente ed efficace, se utilizziamo, per esempio, un videogame!

Anziché ricorrere al colloquio tradizionale, il datore di lavoro può mettere alla prova i candidati mediante una simulazione delle mansioni che verranno riproposte sul posto di lavoro. Ancora poco utilizzata, questa tecnica presenta innegabili vantaggi, il più interessante dei quali è la possibilità di valutare in modo più equo le competenze dei candidati. Secondo alcuni studi, questo metodo ludico sarebbe addirittura due volte più efficace di un classico test della personalità. In effetti, i videogiochi creati appositamente per la selezione del personale consentono di riprodurre una situazione reale del contesto lavorativo. Il datore di lavoro può quindi valutare meglio la capacità del candidato di eseguire le mansioni previste dall'impiego.

Pensato soprattutto per la selezione dei giovani, maggiormente a loro agio con i videogame, i software di simulazione cominciano ad attirare l'interesse delle aziende. La società di sviluppo dei videogame Knack si è lanciata anche nella creazione di strumenti dedicati in modo specifico alla selezione del personale per numerose professioni. I candidati possono, inoltre, utilizzare queste applicazioni, condividendo i loro risultati on-line per dimostrare le loro abilità. Negli Stati Uniti, persino l’esercito si è affidato al gaming per reclutare i futuri soldati. L'azienda L'Oréal, per esempio, dispone di un sito di giochi di simulazione che consentono agli interessati di testare un job on-line.

Attualmente, le risorse umane aziendali hanno deciso di limitare l’uso dei videogiochi più che altro alle attività formative. In Giappone, McDonald ha puntato su questa tecnica per insegnare ai dipendenti come prendere le ordinazioni e preparare gli hamburger. Anche in Svizzera le grandi potenzialità dei giochi di simulazione cominciano a dare i propri frutti. La Banque Cantonale Vaudoise (BCV) ricorre già da diversi anni a questo tipo di strumenti per insegnare le tecniche di vendita ai suoi collaboratori.

 

Christelle Genier

 
 
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