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Candidarsi presso un datore di lavoro sconosciuto, l’ultima frontiera del reclutamento

Mercato del lavoro -
22 aprile 2015


Candidarsi presso un datore di lavoro sconosciuto, l’ultima frontiera del reclutamento

L’idea, lanciata nel 2013, è ancora una completa novità. Il Blind Applying, anche detto "candidatura alla cieca”, si presenta come un’avventura professionale inedita e misteriosa. Ma in che cosa consiste? Questa tecnica di reclutamento "in incognito” può a prima vista far pensare al concetto di CV anonimo, dove il nome del candidato non viene trasmesso al datore di lavoro. In realtà è esattamente il contrario: non è il candidato a essere anonimo, bensì il reclutatore.

Il Blind Applying prevede iniziative di ampia portata, che coinvolgono numerose aziende. La prima versione è stata proposta da Deutsche Telekom e implementata mediante la piattaforma internet per studenti e reclutatori Entrypark. Il principio è semplice: ogni azienda propone uno stage, senza svelare il luogo in cui si svolgerà. I candidati presentano il loro CV sul sito di Blind Applying, ma non sanno per quale stage stanno facendo domanda. È solo al momento del colloquio di lavoro che scopriranno quale azienda ha accettato la loro candidatura.

L’intento di lanciare un’iniziativa originale che faccia parlare di sé è evidente. Ma qual è la reale utilità del Blind Applying? Questa tecnica di selezione ha un duplice scopo. Da un lato mira a rendere consapevoli i candidati della varietà di mestieri che coesistono all’interno di ogni azienda. Per esempio, un gruppo operante nel mondo delle assicurazioni non assume solamente consulenti assicurativi, ma anche responsabili marketing, matematici o giuristi. In pratica il Blind Applying permette ai candidati di presentare domanda presso aziende cui forse non avrebbero mai pensato. Dall’altro lato, i reclutatori hanno la possibilità di scoprire profili che in circostanze normali non riceverebbero. Inoltre, l’iniziativa permette a questi ultimi di acquisire un’immagine più accattivante agli occhi della generazione Y, sempre aperti verso tecniche di reclutamento innovative.

Il neonato concetto di Blind Applying sta riscontrando un buon successo. La prima edizione ha avuto riscontro da parte di 10.000 candidati. Inoltre ha ricevuto il premio HR Exellence Award per la migliore campagna e il premio Marketing Trends per l’innovazione dell’anno. Così l’iniziativa è stata riproposta. La nuova edizione è attualmente in corso e vi partecipano 21 grandi aziende, come Siemens, Daimler, Bayer, Coca-cola e Bosch, proponendo stage completamente spesati in Gran Bretagna, Cina, Giappone o Stati Uniti.

 
 

Christelle Genier

 
 
 
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